L’industria della filtrazione dell’aria ha concordato uno standard generale per la classificazione dei filtri nei sistemi di ventilazione, chiamato ISO 16890, che è in vigore dal 2018. Grazie a questa classificazione è più facile scegliere il prodotto più appropriato a seconda dell’efficienza richiesta. Sul mercato esistono diversi tipi di filtri per l’aria: dagli HEPA a quelli ai carboni attivi, fino ad arrivare ai filtri a celle. Andiamo a conoscere le diverse soluzioni per la filtrazione dell’aria.
Filtri HEPA: cosa sono?
L’High Efficiency Particulate Air filter, noto con l’acronimo HEPA, è un filtro presente negli ambienti dove è richiesta la massima sterilizzazione, come ad esempio gli ospedali. È una soluzione usata anche nell’ambito dell’industria nucleare e nel settore elettrico. Questi filtri hanno una forma piana e il perimetro è in acciaio zincato. Il materiale del filtro è carta con fibra di vetro idrorepellente increspata a passo calibrato. Le pieghe delle crespe sono molto profonde.
I filtri ai carboni attivi
I carboni attivi sono molto utili per quanto riguarda la filtrazione dell’aria. Possono essere di origine vegetale (noce di cocco, torba, legno, lignite, etc.) e sintetici (di derivazione petrolifera). La loro superficie granulare e porosa ha un effetto altamente assorbente. I filtri ai carboni attivi sono impiegati per eliminare composti organici e inorganici: la loro funzione varia in base alle sostanze che si vogliono togliere dall’aria e dai liquidi. Questi filtri si dividono in filtri a celle piane, a cilindri coassiali e a tasche.
I filtri a celle
Nell’ambito della filtrazione dell’aria si usano anche i filtri a celle. Questi sono elementi modulari, i quali presentano uno scheletro in acciaio zincato con una grata a maglia fine realizzata con lo stesso metallo dell’intelaiatura. Nelle celle è interposto un materiale sintetico che può essere lavato con acqua e solvente spruzzati a bassa pressione.
Questi filtri sono chiamati anche pre-filtri poiché rappresentano il primo sistema applicato in alcune unità di trattamento dell’aria. In casi particolari, il telaio può essere in acciaio inox invece che in acciaio zincato.
I filtri a tasche flosce o rigide
I filtri a tasche flosce sono formati da una intelaiatura in acciaio zincato e il tessuto filtrante è in microfibra. La loro forma a tasca serve ad aumentare il grado di filtrazione e di accumulo della polvere. I filtri a tasche rigide vengono realizzati in carta e fibra di vetro idrorepellente increspata a passo calibrato. Sono molto resistenti al moto dell’aria e hanno una elevata efficienza per quanto concerne la filtrazione dell’aria.
La filtrazione dell’aria con i filtri in tessuto non tessuto
Tra i filtri più efficienti presenti sul mercato, ci sono le numerose tipologie realizzate con il tessuto non tessuto. Quest’ultimo è un’ottima risorsa per l’industria della filtrazione dell’aria, in quanto può essere realizzato in modi diversi e presentare caratteristiche diverse, nonché una maggiore o minore capacità di filtrazione.
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