Cos’è il polipropilene? Quali sono le principali caratteristiche di questo materiale? A cosa serve e perché viene usato per la produzione di tessuto non tessuto filtrante? Oggi parliamo proprio di questo materiale, focalizzandoci sulle proprietà che hanno portato le aziende a sceglierlo per produrre il TnT.
Caratteristiche Polipropilene: un materiale semplice, versatile e funzionale
Il polipropilene (o polipropene, abbreviato in PP) si presenta come un polimero termoplastico che si ottiene dal petrolio grezzo. È molto resistente alle sollecitazioni, alle abrasioni e all’attacco degli agenti chimici. Vanta ottime proprietà isolanti e non assorbe sgradevoli odori. Assicura un basso impatto ambientale in quanto può essere riciclato con estrema facilità. Inoltre, pur trattandosi di una materia prima sintetica, la sua produzione non richiede lavorazioni particolarmente inquinanti. Tra l’altro si produce senza la necessità di usare grandi quantità di acqua e di sostanze chimiche. Ecco alcune delle principali caratteristiche del polipropilene:
- Resistenza meccanica: Il polipropilene è noto per la sua elevata resistenza meccanica. Ha una buona resistenza agli urti e alle sollecitazioni, rendendolo adatto per l’uso in applicazioni che richiedono robustezza e durata nel tempo.
- Leggerezza: Il polipropilene ha una bassa densità, il che significa che è un materiale leggero. Questa caratteristica lo rende ideale per applicazioni in cui è richiesta leggerezza, come nel settore automobilistico, nell’imballaggio e nel design di prodotti.
- Resistenza chimica: è resistente agli attacchi chimici. È stabile in presenza di sostanze chimiche aggressive come acidi, basi e solventi, il che lo rende una scelta comune per contenitori, serbatoi e tubazioni che devono gestire sostanze chimiche.
- Resistenza alle alte temperature: ha una buona resistenza al calore, consentendo al materiale di mantenere le sue proprietà anche a temperature elevate. Ciò lo rende adatto per applicazioni che richiedono una buona resistenza termica, come nell’industria automobilistica e nel settore degli elettrodomestici.
- Resistenza agli agenti atmosferici: è resistente agli agenti atmosferici come luce solare, umidità e ossidazione. Questa resistenza fa sì che il materiale mantenga le sue proprietà anche in ambienti esterni esposti alle intemperie.
- Isolamento termico ed elettrico: Il polipropilene offre un buon isolamento termico ed elettrico. Questa caratteristica lo rende adatto per applicazioni che richiedono isolamento, come nel settore elettrico ed elettronico.
- Facilità di lavorazione: Il polipropilene è un materiale che può essere facilmente lavorato mediante processi di estrusione, stampaggio ad iniezione e termoformatura. Questa facilità di lavorazione rende il polipropilene una scelta conveniente per la produzione di una vasta gamma di prodotti.
- Riciclabilità: è riciclabile ed è uno dei materiali plastici più comunemente riciclati. Può essere fuso e riutilizzato per produrre nuovi prodotti, contribuendo alla riduzione dell’impatto ambientale e alla gestione sostenibile dei rifiuti.
Come sicuramente avrete notato, negli ultimi anni si è registrato un massiccio utilizzo di alcuni polimeri plastici. Uno dei più usati è proprio il polipropilene, il quale risulta molto apprezzato per via della sua grande versatilità. Questo materiale, inventato intorno agli anni ’50, attualmente viene usato non solo nel contesto industriale ma anche nell’ambito del design. In genere presenta una superficie molto liscia e una bassa densità. Quando, però, viene lavorato per produrre il tessuto non tessuto, il polipropilene cambia nettamente il suo aspetto.
Metodologie di riciclo del polipropilene
Da quando è stato messo a punto, questo materiale è stato impiegato per la realizzazione di numerosi oggetti di uso quotidiano e comune. Quando viene usato per produrre il tessuto non tessuto diventa anche utile alla produzione di capi di abbigliamento, indumenti usa e getta, particolari packaging, articoli utilizzati in ambito sanitario e molto altro. Nell’ultimo periodo viene fatto un ampio uso di TnT prodotto con il polipropilene in particolare per la realizzazione di mascherine di tipo chirurgico e FFP2.
Il polipropilene, quindi, è un materiale plastico che offre diverse opportunità di riciclo. Ad esempio, il riciclo meccanico è l’approccio più classico attraverso cui il polipropilene viene trasformato in scaglie oppure in granuli noti come regrind. I regrind possono essere utilizzati come materia prima per la produzione di nuovi prodotti in polipropilene come contenuitori, imballaggi e oggetti per la casa.
Inoltre, il polipropilene può essere utilizzato senza il bisogno di essere riciclato. Infatti, gli oggetti realizzati con questo materiale come bottiglie, contenitori oppure mobili possono essere utilizzati per scopi affini.
Un altro approccio è il riciclo chimico, attraverso cui il materiale viene scomposto a livello molecolare per poter ottenere nuovi composti chimici utilizzati per la sintesi di nuovi polimeri e altre applicazioni. Infine, il polipropilene può essere utilizzato come combustibile per la produzione di energia. Questo metodo, noto come energia di recupero o incenerimento con recupero energetico, consente di utilizzare il polipropilene come fonte di energia in impianti di termovalorizzazione, contribuendo alla produzione di calore o elettricità.
Settori di applicazione del polipropilene
Trattandosi di un materiale versatile e facile da utilizzare, il polipropilene può essere utilizzato e applicato in diversi settori:
- Imballaggio: grazie alla sua resistenza, leggerezza e capacità di proteggere i prodotti da umidità e contaminazioni, il polipropilene è utilizzato per la produzione di film flessibili, sacchetti, contenitori, imballaggi per alimenti e tanto altro.
- Automobilistico: il polipropilene viene diffusamente utilizzato nel settore automobilistico per la produzione di componenti leggeri e resistenti come paraurti, pannelli interni, serbatori, componenti del motore e altro.
- Tessile e abbigliamento: il polipropilene viene usato nell’industria tessile per la produzione di tessuti non tessuti utilizzati in abbigliamento, biancheria da letto, tessuti per arredamento e materiale filtrante.
- Industria alimentare: questo materiale viene utilizzato nell’industria alimentare per la produzione di contenitori, bottiglie, film di imballaggio per alimenti e utensili da cucina. Il suo basso assorbimento di umidità, la resistenza chimica e la facilità di pulizia lo rendono adatto per il contatto con gli alimenti.
- Industria agricola: La sua resistenza alle intemperie, alla luce solare e alle sostanze chimiche lo rende adatto per l’uso in ambienti agricoli e per la produzione di teli protettivi, materiali per coperture e imballaggi per prodotti agricoli.
Il tessuto non tessuto e il polipropilene: quale connubio?
Per realizzare il TnT, il polipropilene viene pressato e lavorato fino a diventare un materiale dalla struttura soffice e porosa. Le fibre realizzate vengono poi unite tra loro in diversi strati. In base al numero di questi ultimi e ai processi produttivi attuati, il tessuto non tessuto prodotto può presentare peso, spessore e capacità di filtrazione differenti. Il TnT realizzato con questo polimero termoplastico può essere anche laminato.
Ma quali sono le caratteristiche principali che fanno si che il polipropilene sia uno dei materiali di base del tessuto non tessuto? Ecco alcune ragioni:
- Resistenza e durata: Il polipropilene è noto per la sua resistenza e durata e ciò rende il TnT che ne deriva resistente all’usura, agli strappi e alle sollecitazioni, garantendo una lunga durata nel tempo. Ciò è particolarmente importante per applicazioni che richiedono materiali robusti, come nel settore dei dispositivi medici o nell’industria automobilistica.
- Resistenza all’acqua: Il polipropilene ha una bassa capacità di assorbimento dell’acqua, il che significa che il TnT in polipropilene si propone come una barriera efficace nei confronti di umidità e acqua. Questa proprietà lo rende adatto per applicazioni che richiedono resistenza all’acqua, come nell’industria alimentare o nella produzione di coperture per l’agricoltura.
- Facilità di lavorazione: Il polipropilene è facilmente lavorabile e può essere sottoposto a diverse tecniche di fabbricazione per ottenere la struttura desiderata del TnT.
- Igiene e sicurezza: Il polipropilene è un materiale igienico e sicuro, resistente all’attacco di agenti chimici e batteri. E’ un fattore di fondamentale importanza per contesti sanitari e per la produzione di indumenti sterili.
- Riciclabilità: Il polipropilene è un materiale plastico altamente riciclabile, il che significa che i rifiuti di TnT in polipropilene possono essere raccolti e riciclati per produrre nuovi materiali. Ciò contribuisce alla riduzione dell’impatto ambientale e favorisce una gestione sostenibile dei rifiuti.
Le caratteristiche sopraelencate sono senz’altro molto valide e importanti al punto di portare molti produttori di TnT a scegliere proprio il materiale in oggetto. A fare una positiva differenza sono soprattutto la resistenza ai vapori e all’acqua, l’ecocompatibilità e la convenienza del polipropilene.
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